Ogni anno il presepe si fa storia viva. Inventato da San Francesco, è cresciuto nei secoli soprattutto grazie alla tradizione napoletana. Oggi è un rito, tra sacro e profano, che rappresenta l’intera umanità, chiamata a testimoniare, anno dopo anno, il Natale. Così, a pastori, mercanti, re magi si aggiungono politici, rockstar, calciatori… in un teatro immobile e sempre diverso.
Dalla voce degli autori Marino Niola, noto divulgatore e professore di Antropologia dei Simboli e Antropologia della contemporaneità all’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli, ed Elisabetta Moro, professoressa di Antropologia Culturale presso lo stesso ateneo, ascoltiamo la storia infinita e sorprendente del presepe, e in particolare di quello napoletano, cui si sovrappone il racconto di testimonial eccellenti: come Papa Francesco, che in una lettera ai fedeli ha rinnovato il significato religioso e comunitario del “gioco” del presepe.